24 marzo 2015

Torino: a Lungo Tavolo 45 tre laboratori per giocare con la città

LA MIA CITTA' E' .... una città fantastica che non finisce mai.

A partire da sabato 11 aprile, una volta al mese, Lungo Tavolo 45 ospiterà tre laboratori, ideati da me a da Francesca Chessa, dedicati ai bambini e all’idea di città.




I laboratori hanno come fine la costruzione di città dove protagonisti sono la fantasia, i sogni, i desideri e le esigenze dei più piccoli. 
Lo scopo è quello di rendere i bambini più consapevoli dell'ambiente in cui vivono sviluppando il senso critico e di osservazione, il senso del gruppo e le personali capacità creative e manuali.
 
Ciascun laboratorio avrà la durata di due ore e si potrà scegliere se partecipare di sabato pomeriggio o di domenica mattina.

Età 5-10 anni





 
LABORATORIO DI APRILE 

a scelta Sabato 11 ore 16 – 18 / Domenica 12 ore 10 - 12

CI SONO CITTÀ A FORMA DI NUVOLE, PESCE O CARAMELLA... E SE NE CREASSIMO INSIEME UNA PIÙ BELLA?
Scatole, rotoli, cartoncini e altro materiale di riciclo di ogni forma e colore per inventare una grande, fantastica città.







LABORATORIO DI MAGGIO

a scelta Sabato 16 ore 16 – 18 / Domenica 17 ore 10 - 12

UNA RUVIDA CITTÀ AL SAPOR DI CIOCCOLATA O UNA MORBIDA CHE SA DI ARANCIATA?
Con forbici, colla, cartone, plastica, spezie, sale, cioccolato e... costruiremo piccole parti di città in triorama da toccare e assaggiare con profumi, suoni e sapori .







LABORATORIO DI GIUGNO 

 a scelta Sabato 6 ore 16 – 18 / Domenica 7 ore 10 - 12

TANTE STORIE STRADA FACENDO
Nella mia strada c'è un dinosauro dagli occhi blu e nella tua? Dimmelo tu.
Forbici, colla, cartone e colori per raccontare storie fantastiche e misteriose nascoste tra le strade
della mia città.





Costo Laboratori

  • 1 laboratorio 10 euro
  • 2 laboratori 18 euro
  • 3 laboratori 25 euro
  • con fratellino o sorellina 7+7 euro

Per prenotazioni o info:

Lungotavolo 45
Via Treviso 45B
Tel 011 4379023
info@lungotavolo45.it


Le illustrazioni pubblicate in questo post sono di Francesca Chessa.

18 marzo 2015

Il Circo di Alexander Calder

Lo scorso settembre ero a New York e tra le tante cose che in assoluto volevo vedere c'era il Circo di Alexander Calder, esposto al Whitney Museum of American Art che lo ha acquistato nel 1982.
Calder costruì il suo circo mobile tra il 1929 e il 1931, usando materiali di riciclo come tappi di bottiglia, spago, stoffa, legno, metallo e tubi di gomma.



Alexander Calder e il leone



Il progetto nacque "grazie" ad un commerciante che chiese a Calder di costruire una serie di giocattoli articolati. L'artista prese spunto da alcuni schizzi dal vero, sugli animali e i lavoranti del circo, da lui realizzati qualche tempo prima a New York per la National Police Gazette.
Il committente sparì, ma ormai i giocattoli c'erano e furono presentati al Salon des Humoristes dove suscitarono grande curiosità. Poco dopo iniziarono i lavori per il Circus Calder.



Gli acrobati del Circo - Circus Calder



Acrobati, animali, attrezzi, un presentatore, le gabbie, l'uomo forzuto, il lanciatore di coltelli con la sua assistente, i barellieri, ecc, non manca davvero nulla e ogni pezzo è progettato per muoversi e consentire all'autore di tenere veri e propri spettacoli circensi. Il tutto trasportabile in cinque valigie. 




 Le cinque valigie in cui Calder trasportava il suo Circo
Whitney Museum of American Art, New York
 Foto di Sheldan C. Collins
via



Il presentatore - Circus Calder



Nei primi tempi, l'artista si esibì sia in Europa sia negli Stati Uniti e grazie a quelle performance venne in contatto con l'avanguardia parigina, tra cui spiccavano nomi come Duchamp, Mirò, Arp e Mondrian. Da quest'ultimo, in particolare, trasse alcune linee guida, su forme e colore, per le sue opere future.


La gabbia del leone - Circus Calder




Il cavallo selvaggio - Circus Calder




L'uomo forzuto - Circus Calder




L'assistente del lanciatore di coltelli - Circus Calder




Il cane e il Cavaliere - Circus Calder



Amo l'arte di Calder in tutte le sue sfaccettature (giocattoli, mobile, sculture, dipinti, ecc) e ogni volta che mi capita di vederne le opere dal vivo mi emoziono. Trovo siano una perfetta sintesi di gusto, abilità, genialità e fanciullezza: l'adulto che ha mantenuto in se lo sguardo, la voglia di giocare e la curiosità tipici dell'infanzia.



 I barellieri - Circus Calder


Calder continuò ad animare il suo circo per molti anni, in tutto il mondo, mettendo in scena oltre duecento spettacoli. L'artista è scomparso nel 1976 e da allora i fantastici protagonisti di questa opera sono immobili e probabilmente lo resteranno.
I materiali con cui venne realizzata sono fragili ed è facile comprendere come il tempo e l'usura l' abbiano resa ancora più precaria con costante necessità di restauro. Per questo il Whitney Museum ne espone, di volta in volta, solo piccole parti.

Per fortuna ci rimangono alcune importanti testimonianze filmate, come Le Cirque de Calder di Carlos Vilardebo e Le Grand Cirque Calder 1927.
Molto interessante anche questo video Conserving Calder's Circus dove i restauratori del Whitney raccontano il loro delicato lavoro.



 Il canguro - Circus Calder


Per saperne di più su Alexander Calder e le sue opere Calder Foundation.


12 febbraio 2015

Brif bruf braf e il traduttore bambino

Questo primo post del 2015 lo dedico al traduttore simultaneo bambino, una figura a cui sono profondamente grata e che sempre mi stupisce per la magia e la tenerezza che porta con sé.


 Brif Bruf Braf, disegno di Bruno Munari 
tratto da Favole al Telefono di G. Rodari, ed. Einaudi 1962


Mi spiego meglio. La prima volta che mi capitò d'incontrarlo fu diversi anni fa, avevo da poco iniziato a tenere laboratori. In quell'occasione, il gruppo di lavoro era particolarmente eterogeneo e divertito, ognuno interveniva proponendo un'idea e le voci si sovrapponevano in un fantastico chiacchericcio creativo. Nella confusione si inserì anche un bimbo di quattro anni, il più piccolo.


 A giocare col bastone, disegno di Bruno Munari 
tratto da Favole al Telefono di G. Rodari, ed. Einaudi 1962


Il suo discorso, espresso con una timida vocina, sebbene dettagliato e meditato, mi risultò incomprensibile. Pensai di non avere sentito bene qualche parte e gli chiesi di ripetere.
Di nuovo nulla, allora, sempre più dispiaciuta, provai a interpretare, chiedendogli se fossi nel giusto, ma lui mi guardava e continuava a scuotere la testa, dicendo no, non era quello che aveva detto.

Intanto era sceso il silenzio, gli occhi di tutti i bambini fissi su di me. Il momento era grave. Altri tentativi senza risultato accrebbero il disagio. Volevo capire, mi stava dicendo qualcosa di molto importante per lui, ma al tempo stesso avevo già insistito troppo e rischiavo di metterlo in imbarazzo.


La strada che non andava in nessun posto, disegno di Bruno Munari 
tratto da Favole al Telefono di G. Rodari, ed. Einaudi 1962 


Proprio mentre stavo per arrendermi, vidi alzarsi una manina. Una bimba di sei, sette anni con fare estremamente dolce iniziò a parlare: "Lui voleva dire...".
Quando finì mi rivolsi al bambino e gli chiesi se fosse quello il significato. All'unisono la sua testa e quelle di tutti gli altri annuirono, gli occhi del bimbo erano finalmente soddisfatti e felici, nella stanza tornò l'allegria.

Improvvisamente fui colpita dalla dura verità: l'unica a non aver capito ero stata io.
E lo sguardo imbarazzato con cui mi fissavano fino a poco prima i bambini, era solo indulgente compassione mista alla ricerca di una soluzione il più possibile indolore per me. Una soluzione che mi facesse entrare nel loro mondo evitandomi, se possibile, la mortificazione di non esserci riuscita da sola. Il traduttore simultaneo ce l'aveva fatta!



 La giostra di Cesenatico, disegno di Bruno Munari 
tratto da Favole al Telefono di G. Rodari, ed. Einaudi 1962


Col passare degli anni, per fortuna, assomiglio sempre più al vecchietto della favola di Rodari Brif Bruf Braf e mi accade molto meno di non comprendere i discorsi dei bambini, ma quando succede, sono pronta, chiedo subito: "Chi ha capito?". All'istante molte mani si alzano. Nessuno si offende, nessuno rimane mortificato: il traduttore simultaneo è per me.

22 gennaio 2015

I miei laboratori per bambini alla Gang del Pensiero

Tra gennaio e marzo terrò alcuni laboratori alla libreria la Gang del Pensiero di Torino.
Gli appuntamenti del sabato pomeriggio, i più numerosi, sono dedicati alla costruzione di libri divertenti, dove ogni pagina nasconde una sorpresa. Il primo libro, Il Libro Profumato, sarà da annusare, seguiranno La Balena Mangiona, Illustrare con Forme e ColoriIl Libro Illeggibile.
I due laboratori del mercoledì avranno come protagonisti le sculture di carta in 3D e un pianeta inventato in triorama.

Nel flyer qui sotto troverete le specifiche dei laboratori.




L'età consigliata è tra i 5 e i 10 anni.
E' richiesta la prenotazione.

Per ulteriori informazioni: libreria La Gang del Pensiero
Corso B. Telesio 99, Torino
tel. 011 77.32.338
lagangdelpensiero@gmail.com


 

31 ottobre 2014

A Halloween Treat by Edward Gorey

Tempi di fantasmi, streghe, zucche e gatti neri. Ecco un piccolo, ma delizioso, scherzetto di Halloween a firma Edward Gorey. A Halloween Treat, a quanto mi risulta inedito per l'italia, è del 1981 ma in forma di libro è uscito solo nel 2012, pubblicato in USA da Bloomsbury.
Una illustrazione per ogni lettera della parola Halloween. Data la brevità di questa parte, il libro ne contiene una seconda, a rovescio, dedicata interamente ai fantasmi di Gorey, quelli più seri però (ve li mostrerò in un altro post).
Buon divertimento!
p.s. adoro il gatto vestito da pipistrello e quelli che ballano col costume da scheletro.
.















03 ottobre 2014

I miei laboratori autunnali



Questo mese inizia la nuova stagione dei miei laboratori  per bambini. Qui sotto troverete date e descrizioni di quelli già programmati per ottobre e novembre. Nel corso delle settimane potrebbero aggiungersene altri, nel caso aggiornerò l'elenco. Tutti i laboratori qui elencati, tranne quello del 18 ottobre al Circolo dei Lettori, si terranno alla libreria La Gang del Pensiero di Torino.
Gli incontri, a prenotazione, sono per bimbi dai 5 agli 11 anni e hanno la durata di due ore.

libreria La Gang del Pensiero
Mercoledì 15 ottobre - ore 17.00
I MALFATTI
Uno è bucato, un altro dorme sempre, poi c’è quello sbagliato dalla testa ai piedi, un altro ancora è capovolto e c’è anche il piegato in due; infine arriva il perfetto.
Chi sono? I divertenti protagonisti de I Cinque Malfatti di Beatrice Alemagna.
Partendo dal libro, scopriremo che essere imperfetti è importante e divertente poi inventeremo i nostri personaggi Malfatti.

nell'ambito di L'essenziale - *Il Circolo dei Lettori
Sabato 18 ottobre - ore 15.30
PAGINE DI PROFUMO
Gli aromi di spezie e piante suggeriscono personaggi, forme, storie e colori. A partire dai libri illeggibili di Munari, dedicati ai cinque sensi, un viaggio nel mondo degli odori, per scoprire il profumo della fantasia e custodirlo in un libro creato da te.

libreria La Gang del Pensiero
Sabato 25 ottobre - ore 16.00
LA CITTA' DI CARTA
Com’è fatta una città? Come la vorrei?
Grazie a scatole di ogni forma e colore, rotoli, cartoncini e altro materiale di riciclo, costruiremo una grande città in 3D.
Maggiori informazioni sul laboratorio e foto qui e qui.

libreria La Gang del Pensiero
Mercoledì 5 novembre - ore 17.00
TIMBRIAMO UNA STORIA
Ogni bambino inventerà timbri da cui nasceranno fantastiche storie illustrate.

libreria La Gang del Pensiero
Sabato 15 novembre - ore 16.00
STORIE ANIMATE
Animali che si nascondono a vanno a passeggio per il foglio, pesci che saltano tra le onde del mare, fili d’erba che crescono e subito dopo scompaiono, ali che cambiano colore: l’acetato è un materiale molto divertente e noi lo useremo per costruire storie animate a più strati. 

libreria La Gang del Pensiero
Mercoledì 26 novembre - ore 17.00
GLI ANIMALI DISTRATTI
C’era una volta un pianeta abitato da insoliti animali di carta e cartone molto simpatici ma estremamente distratti: avevano l’abitudine di perdere code, colli, zampe, ecc per strada senza accorgersene.
Fu così che alla fine si ritrovarono tutti smontati. Ora è arrivata una misteriosa lettera con bizzarre istruzioni di montaggio e bisogna ricostruirli.
Maggiori informazioni sul laboratorio e foto qui.

Per info e prenotazioni:

libreria La Gang del Pensiero
Corso B. Telesio 99, Torino
tel. 011 77.32.338
lagangdelpensiero@gmail.com

*Il Circolo dei Lettori
Via Bogino 9, Torino
tel. 011 4326827
info@circololettori.it

09 settembre 2014

Ripartono gli incontri sull'albo illustrato



Annuncio per gli appassionati degli albi illustrati. 

Il prossimo 13 settembre riprendono gli incontri del gruppo di lettura C'era due volte un libro
L'appuntamento è alle ore 15.00 alla Biblioteca Civica Centrale di Torino, via della Cittadella 5.
Se siete nei paraggi non perdetelo. 

Il gruppo, a partecipazione aperta, è nato nel 2012, grazie a Lisa di Sabato, e in questi anni è cresciuto sempre più diventando un momento di vero e proprio scambio e divertimento.

A volte si ha un tema e a volte no. Ognuno porta uno o due libri e li presenta, poi si commentano insieme confrontando impressioni e punti di vista. Questo è tutto.
Semplice, no? 

Il risultato è che si esce da ogni incontro arricchiti e con una lista di nuovi bellissimi libri, case editrici e illustratori da seguire.
Altra cosa importante: si ride molto e, sempre più spesso, sul grande tavolo, insieme alle pile di libri, fanno capolino ottimi biscotti, deliziosi cioccolatini e succulente caramelle.
Siete avvisati :-)

Per iscriversi o chiedere ulteriori informazioni basta inviare una mail a ceraduevolteunlibro@gmail.com

I libri presentati nei vari appuntamenti sono pubblicati sul blog del gruppo.


08 settembre 2014

A Child's Garden of Verses di Robert Louis Stevenson

La mattina della prima domenica del mese ha per me un gusto speciale. Insieme al caffé e al pane con marmellata assaporo già l'odore dei libri usati e pregusto il piacere che da lì a qualche ora avrò nello sfogliare vecchie riviste di cinema e moda, stampe antiche, rare pubblicazioni fuori catalogo o, quel che più amo, libri illustrati di epoca passata, per bambini.
La prima domenica di ogni mese, accade infatti che qui a Torino, in piazza Carlo Felice, ci sia il bel mercatino Il Libro Ritrovato ed è lì che qualche anno fa ho scoperto A Child's Garden of Verses di R. L. Stevenson, nell'edizione U.S.A. del 1916 illustrata da Myrtle Sheldon.



A Child's Garden of Verses è una raccolta di poesie per bambini e uscì per la prima volta nel 1885 col titolo Penny Whistles. Il successo fu immediato. Oggi è considerato un classico della letteratura per l'infanzia e vanta continue ristampe fino ai nostri giorni.





Stevenson, autore di due tra i più noti romanzi per ragazzi di tutti i tempi come  L'isola del Tesoro (1883) e Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hide (1886), dedicò il libro ad Alison Cunningham, detta "Cummy", l'amatissima tata-infermiera che lo aveva cresciuto e curato nel corso della sua non facile infanzia, segnata da una salute assai cagionevole.
Nell'edizione in mio possesso purtroppo la dedica non c'è ma potete leggerla nella copia del 1895 consultabile sul sito della Library of Congress.





A quanto pare Cummy aveva una fervida immaginazione e raccontava al piccolo "Luly" fantastiche storie e avventure che gli permisero di viaggiare, senza muoversi dal letto, attraverso mondi sconosciuti e incontrare incredibili personaggi delle fiabe. E' facile dedurre quanto tutto ciò influenzò il futuro di Stevenson.





Devo confessare che di fronte ad un albo illustrato per prima cosa io guardo le figure. Il mio approccio è totalmente "bambino". Se la copertina, le illustrazioni, l'impaginazione e i font mi conquistano e il prezzo è accessibile, il libro viene a casa con me. Solo dopo averlo sfogliato più volte e averne notato anche i più piccoli particolari, lo leggo. Così è stato anche in questo caso.







Come si può notare, la raffinatezza dell'insieme incanta. I disegni sono splendidi e ottimamente bilanciati con pieni e vuoti. Il libro contiene anche illustrazioni in stile pittorico, purtroppo qui in bianco e nero. So, comunque, che ne esiste una edizione, scoperta purtroppo più tardi, dove sono a colori.



Le poesie sono molto piacevoli, alcune forse un po' distanti da un bambino contemporaneo, ma altre in assoluto senza tempo, capaci ancora di divertire e accendere l'immaginazione di grandi e piccini.
Le mie preferite sono The Shadow, My Bed is a Boat, The Land of Counterpane, The Moon e The Swing. Potete leggere l'intero contenuto del libro e vederne tutte le illustrazioni, anche se rimontate, qui.

Ho fatto un po' di ricerche e, per quanto riguarda l'Italia, l'unica pubblicazione del libro dedicata ai bambini è Nella Terra dei Sogni, Rizzoli 2012, un albo di grande formato con 12 poesie scelte, illustrate da Simona Mulazzani.
La raccolta è invece uscita nel 2010,  Il Giardino dei Versi, edizioni Nutrimenti e nel 1997, Il Mio letto è una Nave, Feltrinelli.

05 settembre 2014

Si ricomincia! In fase di programmazione la nuova stagione di laboratori.




Settembre è arrivato e io sto organizzando il calendario per la nuova stagione di laboratori.
Intanto vi anticipo che tra ottobre e novembre ne terrò alcuni a Torino, alla libreria La Gang del Pensiero e uno al Circolo dei Lettori. A breve date e informazioni dettagliate.

I laboratori estivi di fine luglio al Parco del Valentino, sono andati benissimo, il  capriccioso tempo estivo ci ha regalato due pomeriggi di sole e noi li abbiamo usati per giocare sull'erba, costruire un grande albero di carta e inventare storie "a più strati" usando fogli di acetato e colori speciali.

Ci siamo divertiti molto e sono tornata a casa felice e soddifatta perché, in particolare nell'appuntamento dedicato agli animali nel prato, ho visto il completo coinvolgimento e l'entusiasmo di tutti i bimbi anche di quelli inizialmente restii.

Il grande albero di carta ha lotatto un po' con un vento capriccioso che voleva giocare con noi e portarcelo via, ma alla fine si è riempito di lunghi rami dalle foglie argentate, insetti coloratissimi, mele in 3D e animaletti.

Le possibilità offerte dall'acetato hanno, invece, acceso la fantasia e sono nate storie animate, con erba che cresceva e scompariva, insetti volanti che attraversavano il foglio, animali a passeggio che giocavano a nascondino, farfalle con ali cangianti e tanto altro.

Perché non ho pubblicato fotografie? Semplice, di uno purtroppo non ci sono e dell'altro, le poche, non rendono l'idea di ciò che è stato.

A presto.

25 luglio 2014

Week end di laboratori al Parco del Valentino... pioggia permettendo

Da giorni consulto le previsioni meteo e scruto il cielo, chissà se questo luglio cosi poco estivo ci lascerà giocare sul prato questo fine settimana?
Domani sabato 26 luglio e domenica 27, terrò, a partire dalle ore 16.00, due laboratori per Il Circolo dei Lettori al Parco del Valentino.
Entrambi gli incontri prendono spunto da un libro.





Sabato 26 luglio
Disegnare un Albero




Com'è fatto un albero, da cosa nasce, come si sviluppano i rami, le foglie hanno tutte la stessa forma?
Seguendo le indicazioni di Bruno Munari, dopo aver osservato gli alberi attorno a noi, proveremo a costruirne uno molto grande, di carta, steso sul prato. Poi ognuno disegnerà e aggiungerà ciò che vuole: foglie, nidi, animaletti, insetti, fiori, scarabocchi, lettere dell'alfabeto, ecc.



Domenica 27 luglio
Animali nel prato




Incontri, giochi, agguati, inseguimenti: il prato nasconde tante storie inaspettate.
Il libro di Iela Mari ne svelerà alcune, noi costruiremo le nostre con disegni a più strati intercambiabli.


Per bambini 5-11 anni | ingresso € 5
Durata: 2 ore
Prenotazione consigliata 011 4326827
Il punto di ritrovo è all'ingresso del Castello medioevale, davanti al pozzo. Ore 16.00
In caso di pioggia i laboratori non si terranno.


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