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09 aprile 2015

L'estate bambina: "Summer" illustrato da Roy Mc Kié


"We like the things
that summer brings.
It brings the sun.
It brings the heat.
It brings the things
We like to eat"


In queste prime righe di Summer, scritto da Alice Low e illustrato da Roy Mc Kié, c'è già tutto il libro: l'estate vista con gli occhi dei bambini.




I colori sono accesi, le illustrazioni semplici ma mai banali e da ogni pagina esce felicità, quella che provavo da piccola nei giorni di vacanza estivi. Questa capacità evocativa lo rende, a mio avviso, davvero speciale.












Ho trovato questo piccolo, grande libro su una bancarella a Brooklyn NY e l'ho amato subito.
E' la prima edizione e mi è costata ben 4 dollari! Sono stata davvero fortunata perché, a quanto pare, alle ristampe attuali hanno apportato modifiche nei colori e non ci sono tutte le tavole.












Summer uscì nel 1963 in USA per la Geisel and Random House nella serie Beginner Books, curata da Theodor Seuss Geisel meglio conosciuto col nome di Dr. Seuss, collana per cui McKié lavorò a lungo.










Roy McKié, scomparso l' 8 gennaio di quest'anno a 93 anni, è stato un illustratore americano molto noto, al suo attivo più di 100 libri: pubblicazioni umoristiche e numerosi albi per bambini, tra cui, oltre a Summer, altri titoli noti come  Bennett Cerf's Book of Riddles (1960), 10 Apples Up on Top (1961), More Riddle (1961) e Snow (1962) il suo preferito, nessuno dei quali uscito in Italia.
Nei primi anni della sua carriera collaborò anche con agenzie pubblicitarie e il New York Times.






Trovo molto divertente questa illustrazione della tenda con tutti gli animaletti fuori, con gli occhi sgranati, intenti a spiare cosa accade all' interno.










Negli ultimi anni McKié amava andare in cerca dei suoi libri tra gli scaffali delle biblioteche locali, felice di trovarli e consapevole che quelle opere avrebbero rallegrato bambini e adulti per ancora tantissimo tempo. E così sarà Roy!

31 ottobre 2014

A Halloween Treat by Edward Gorey

Tempi di fantasmi, streghe, zucche e gatti neri. Ecco un piccolo, ma delizioso, scherzetto di Halloween a firma Edward Gorey. A Halloween Treat, a quanto mi risulta inedito per l'italia, è del 1981 ma in forma di libro è uscito solo nel 2012, pubblicato in USA da Bloomsbury.
Una illustrazione per ogni lettera della parola Halloween. Data la brevità di questa parte, il libro ne contiene una seconda, a rovescio, dedicata interamente ai fantasmi di Gorey, quelli più seri però (ve li mostrerò in un altro post).
Buon divertimento!
p.s. adoro il gatto vestito da pipistrello e quelli che ballano col costume da scheletro.
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08 settembre 2014

A Child's Garden of Verses di Robert Louis Stevenson

La mattina della prima domenica del mese ha per me un gusto speciale. Insieme al caffé e al pane con marmellata assaporo già l'odore dei libri usati e pregusto il piacere che da lì a qualche ora avrò nello sfogliare vecchie riviste di cinema e moda, stampe antiche, rare pubblicazioni fuori catalogo o, quel che più amo, libri illustrati di epoca passata, per bambini.
La prima domenica di ogni mese, accade infatti che qui a Torino, in piazza Carlo Felice, ci sia il bel mercatino Il Libro Ritrovato ed è lì che qualche anno fa ho scoperto A Child's Garden of Verses di R. L. Stevenson, nell'edizione U.S.A. del 1916 illustrata da Myrtle Sheldon.



A Child's Garden of Verses è una raccolta di poesie per bambini e uscì per la prima volta nel 1885 col titolo Penny Whistles. Il successo fu immediato. Oggi è considerato un classico della letteratura per l'infanzia e vanta continue ristampe fino ai nostri giorni.





Stevenson, autore di due tra i più noti romanzi per ragazzi di tutti i tempi come  L'isola del Tesoro (1883) e Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hide (1886), dedicò il libro ad Alison Cunningham, detta "Cummy", l'amatissima tata-infermiera che lo aveva cresciuto e curato nel corso della sua non facile infanzia, segnata da una salute assai cagionevole.
Nell'edizione in mio possesso purtroppo la dedica non c'è ma potete leggerla nella copia del 1895 consultabile sul sito della Library of Congress.





A quanto pare Cummy aveva una fervida immaginazione e raccontava al piccolo "Luly" fantastiche storie e avventure che gli permisero di viaggiare, senza muoversi dal letto, attraverso mondi sconosciuti e incontrare incredibili personaggi delle fiabe. E' facile dedurre quanto tutto ciò influenzò il futuro di Stevenson.





Devo confessare che di fronte ad un albo illustrato per prima cosa io guardo le figure. Il mio approccio è totalmente "bambino". Se la copertina, le illustrazioni, l'impaginazione e i font mi conquistano e il prezzo è accessibile, il libro viene a casa con me. Solo dopo averlo sfogliato più volte e averne notato anche i più piccoli particolari, lo leggo. Così è stato anche in questo caso.







Come si può notare, la raffinatezza dell'insieme incanta. I disegni sono splendidi e ottimamente bilanciati con pieni e vuoti. Il libro contiene anche illustrazioni in stile pittorico, purtroppo qui in bianco e nero. So, comunque, che ne esiste una edizione, scoperta purtroppo più tardi, dove sono a colori.



Le poesie sono molto piacevoli, alcune forse un po' distanti da un bambino contemporaneo, ma altre in assoluto senza tempo, capaci ancora di divertire e accendere l'immaginazione di grandi e piccini.
Le mie preferite sono The Shadow, My Bed is a Boat, The Land of Counterpane, The Moon e The Swing. Potete leggere l'intero contenuto del libro e vederne tutte le illustrazioni, anche se rimontate, qui.

Ho fatto un po' di ricerche e, per quanto riguarda l'Italia, l'unica pubblicazione del libro dedicata ai bambini è Nella Terra dei Sogni, Rizzoli 2012, un albo di grande formato con 12 poesie scelte, illustrate da Simona Mulazzani.
La raccolta è invece uscita nel 2010,  Il Giardino dei Versi, edizioni Nutrimenti e nel 1997, Il Mio letto è una Nave, Feltrinelli.

28 maggio 2014

L'Uovo Meraviglioso di Dahlov Ipcar

Il mondo dei dinosauri affascina da sempre i bambini, e non solo. Un bel modo per esplorarlo è attraverso le pagine di The wonderful egg, libro del 1958 scritto e magnificamente illustrato da Dahlov Ipcar, appena uscito in Italia grazie a Orecchio Acerbo.






Nel cuore della giungla più di cento milioni di anni fa qualcuno ha deposto e abbandonato un bellissimo uovo. Chi è stato? Con ogni probabilità un dinosauro (erano ovipari), ma quale dei tanti? 
L'enorme Brontosauro o il Triceratopo dalle lunghe corna? No, forse uno Stregosauro con la schiena ricoperta di piastre ossee. E se fosse stato il ferocissimo Tirannosauro? 






Pagina dopo pagina scopriamo dinosauri più o meno conosciuti, pacifici e terribili, con descrizioni minuziose su com'erano fatti, quanto misuravano, dove vivevano e cosa mangiavano.







E l'uovo cosa contiene? Sorpresa: l'evoluzione.

L'estetica di questo libro è palesemente e felicemente vintage. Le illustrazioni della Ipcar hanno ancora un fascino e una vitalità che solo le opere dei grandi autori riescono a mantenere inalterati nel tempo. Bellissimi gli accostamenti cromatici.




 


Dahlov Ipcar, pressocché sconosciuta in Italia, è una nota artista americana oggi prossima ai 100 anni (è nata nel 1917). Nel corso della sua lunga carriera ha prodotto quadri, sculture, murales e oltre 30 libri per bambini, tra i più noti: The calico jungle, Deep see farm, The cat at nigth, World full of horses.

Aggiornamento di febbraio 2017. Dahlov Ipcar è scomparsa il 10 febbraio di quest'anno.

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