28 settembre 2012

Tupu e il fantastico mondo dell'alfabeto

Da bambina ho sfogliato questo libro un'infinità di volte e anche ora quando lo guardo ricordo perfettamente le emozioni  e i sogni che ogni pagina mi suscitava. Si tratta di "Tupu" di Tuula e Claudio Calisti, uscito in Italia dalle edizioni Landoni nel 1976.




Tupu è il nome di un bambino che si avventura con il suo gatto nel fantastico mondo dell'alfabeto.
L'avventura inizia di notte, quando Tupu viene svegliato da rumori e luci provenienti dal grande armadio in cui ogni anta corrisponde ad una lettera e decide di entrarci.



Ogni lettera riserverà sorprese incredibili, avventure pericolose e personaggi bizzarri. A fargli da guida c'è il simpatico Mr. Alfabeto.


Le illustrazioni hanno colori forti, così come piacciono ai bambini, e la grafica rispecchia pienamente lo stile del periodo. Il libro è di grandi dimensioni e questo in qualche modo ne facilita "l'ingresso". Aprirlo e sfogliarlo è un po' come entrare veramente nell'armadio.



Da bambina alcune pagine avevano la capacità di farmi sentire in bocca il sapore dei cibi che i protagonisti via via assaggiavano. E mi piaceva moltissimo.




Il viaggio dura una notte e al ritorno Tupu avrà imparato a leggere.
Ho cercato invano sul web notizie ulteriori sia sul libro sia sugli autori ma non ne ho trovate, però la Library of Congress ne ha una copia!

18 settembre 2012

Il pianeta alla rovescia

Ieri pomeriggio stavo lavorando ad una possibile scaletta dei miei laboratori per la nuova stagione, così ho passato al vaglio quelli tenuti nei mesi passati. Fino ad ora, non mi ero resa conto di aver fatto così tanto. Cambiare tema ogni settimana per mesi, cercando di mantenere una buona qualità è estremamente impegnativo ma anche molto stimolante. Io sperimento e prendo appunti. Tengo un diario di tutti i laboratori, con i pro e i contro, le possibili modifiche e una valutazione generale, dove le domande fondamentali sono: i bambini si sono divertiti? Cos'hanno imparato?
Tra i miei laboratori preferiti per soddisfazione personale e dei bambini, c'è sicuramente "Il Pianeta alla rovescia".
Nel "Pianeta alla rovescia" abbiamo inventato un paese dove nulla può essere come nella realtà. Ogni
cosa conosciuta deve variare in uno o più aspetti, per esempio: peso, colore, forma, stato, odore, ecc.


Il laboratorio era stato pensato per aiutare i bambini bloccati o "inquadrati" dalla continua paura di sbagliare o di non essere all'altezza. In un Paese dove tutto è "sbagliato", non esistono metri di paragone, quindi non si corre pericolo. Questo concetto è stato enunciato ad alta voce all'inizio del gioco. Il risultato è andato oltre le mie aspettative: non solo tutti i presenti hanno partecipato attivamente con grande entusiasmo, ma da subito è risultato evidente quanto quel momento avesse anche una importante valenza liberatoria per loro. I più timidi, sempre attenti e pronti a votare le proposte del gruppo, si sono espressi al meglio nella seconda parte, quando gli è stato chiesto di disegnare il paese che avevano inventato.



Nel Mondo alla Rovescia i bambini sanno volare e hanno le ali, gli adulti no e per farlo si servono di enormi farfalle colorate, con conseguente problema di traffico di farfalle. Le città sono in aria e così le case. Forse solo le case. I letti dei bambini sono le nuvole. In questo paese i fiori puzzano, sono rari e di piccolissime dimensioni. Enormi e profumati sono, invece, gli insetti.
Una delle cose più divertenti è la gara delle lumache che dura giorni e giorni poiché vince chi arriva ultimo. Gli alberi sono quadrati e hanno frutti enormi. Gli squali camminano verticali sulla coda e amano molto nuotare nel mare di caramelle. I gatti e i cani hanno 4 orecchie. I leoni sono un po' miopi e portano gli occhiali, mentre le tigri si vergognano un po' a causa del loro manto a pallini, a strisce o a quadretti che li fà sembrare sempre in pigiama.


Le pizze hanno svariate forme e colori, ma quella che piace di più è quella a cubo.
In questo paese una delle cose più strane è la scuola. E' aperta 7 giorni su 7 e gli scolari sono i maestri. I bambini gli insegnano a fare i capricci, a parlare sempre tra loro, a farsi boccacce e dispetti ma loro non imparano e prendono solo voti che vanno da 2 a 0.

10 settembre 2012

Pronti, attenti, via! I miei laboratori di ottobre

Si riparte con i laboratori del lunedì, alla libreria Il Gatto Immaginario di Torino, il 1 ottobre alle ore 17.00!


1 Ottobre - ore 17.00
Il primo appuntamento del mese sarà dedicato alla costruzione di un gioco, che io trovo davvero molto intelligente ed istruttivo, nato dalla fantasia di Roberto Papetti e pubblicato nel suo ultimo libro "La vita segreta dei giocattoli" edito da Artebambini.
Il gioco avrà lo scopo di aiutare i bambini a conoscere nuovi amici. Gli ingredienti? Quello che ci piace di più, di meno, qualche sogno e un po' di manualità.

8 Ottobre - ore 17.00
La parola chiave del secondo laboratorio sarà sperimentare e pasticciare in libertà. Avremo a disposizione dell'inchiostro e delle cannucce. Con questi due elementi si possono fare disegni di tutti i tipi, molto divertenti!

15 Ottobre - ore 17.00
Chiuderemo gli incontri di ottobre disegnando una mappa preziosissima e molto, molto personale. Quali sentimenti, persone, animali, istanti, luoghi, passioni, ecc. sono dentro al nostro cuore e in che posizione? Il laboratorio è ispirato al libro di Sara Fanelli "My Map Book".

06 settembre 2012

Le lezioni di disegno di Quentin Blake

Questa mattina Art Lessons For kids ha postato sulla sua pagina FB questa frase di Joseph Chilton Pearce che io trovo verissima:
 "To Live a 
Creative Life,
We Must
Loose Our Fear
of Being 
Wrong"

Una delle difficoltà più grandi è liberarsi di quella paura da adulti. Ecco perché è fondamentale iniziare da bambini, sperimentando ogni mezzo e materiale per esprimersi, senza timori o preoccupazioni per il risultato finale.
Tutto ciò introduce perfettamente "Disegnare. Corso per geniali incompetenti incompresi", un libro molto divertente ed istruttivo di Quentin Blake e John Cassidy, uscito in Italia per Editoriale Scienza.
Il volume, per adulti e bambini, comprende due matite e un pennarello. Manca la gomma e non a caso. L'idea di base è che per imparare a disegnare bisogna divertirsi, sbizzarrirsi e lasciarsi andare, ignorando i continui rimbrotti del nostro spirito critico che ci costringerebbe a fermarci di continuo per cancellare errori e scarabocchi non all'altezza.


Tra mordibolle a tre teste, terribili galopposauri a 14 zampe, conigli emotivi, alberi carnivori in fiore e altri zoo fantastici, ci sono anche utili indicazioni sulla prospettiva, l'ombra, su come disegnare gli animali, i visi e il corpo umano anche in movimento.

Se visitate il sito di Blake non mancate di guardare il video dove l'autore mostra come lavora. Vi verrà immediatamente una grande voglia di disegnare!

03 settembre 2012

I manifesti della WPA: posters for the people

Più volte, nel corso di ricerche iconografiche via internet, mi sono imbattuta in alcuni di questi poster, molto affini ai miei gusti. Solo di recente, però, grazie ad un post pubblicato da Brain Pickings, ho scoperto che si tratta di manifesti commissionati dal governo americano, tra il 1936 e il 1943, con l'obiettivo di pubblicizzare ai propri cittadini i progetti della WPA (Work Progress Administration), un'agenzia nata sotto il New Deal di F.D. Roosvelt.


 

L'obiettivo del New Deal, in particolare dell'agenzia, era quello di risollevare il paese dalla Grande Depressione seguita al crollo delle Borse del 1929, investendo in nuove professioni, lavori pubblici, istruzione, cultura, salute, turismo e salvaguardia dell'ambiente.
La parte del programma riguardante la cultura, declinata in arte, musica, spettacolo, lettura, musei, ecc, fu particolarmnete rilevante, così come quella destinata all'istruzione.




La grafica di questi manifesti segnò indelebilmente lo stile dell'epoca ed ebbe grande influenza anche in quelle successive.






I poster prodotti furono 2000 e oggi la collezione più ampia, oltre 900 soggetti, è consultabile presso la Library of Congress.
 


Un altro sito ricco di immagini è Posters for the People. Sul web si trova comunque moltissimo, basta digitare wpa posters.


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